L'arpista Anaïs Gaudemard ospite dei Pomeriggi Musicali con James Feddeck sul podio - I Pomeriggi Musicali - Teatro Dal Verme

L’arpista Anaïs Gaudemard ospite dei Pomeriggi Musicali con James Feddeck sul podio

In programma due sinfonie Mozart e Haydn con il Morceau de concert per arpa e orchestra di Saint-Saëns

Milano, Teatro Dal Verme
giovedì 27 aprile – ore 10 In anteprima
giovedì 27 aprile – ore 20 concerto
sabato 29 aprile – ore 17 concerto

Tre luminose e raffinatissime pagine dal Classicismo al Romanticismo caratterizzano il prossimo programma concertistico dei Pomeriggi Musicali al Teatro Dal Verme con il direttore principale James Feddeck sul podio e la insolita l’arpa solista di Anaïs Gaudemardgiovedì 27 aprile (ore 10 e ore 20) e sabato 29 aprile (ore 17; biglietti da 8 a 20 euro + prevendita), nuovi appuntamenti della 78a Stagione dei Pomeriggi Musicali, “Variazioni su un tema”.

In apertura: la Sinfonia in Do maggiore n. 34 K338 di Mozart, un insieme eroico e brillante, che non si nega inflessioni più drammatiche e inquiete, sintomo d’un sinfonismo maturo, e si emancipa dai modelli verso prospettive più ambiziose.

Cuore del concerto una pagina per arpa di Camille Saint-Saëns affidata ad Anaïs Gaudemard, solista di fama internazionale, considerata nel mondo della musica come una delle migliori arpiste moderne e una delle più brillanti interpreti della sua generazione. Concepito senza soluzione di continuità, con un’orchestrazione trasparente ed essenziale che lascia il campo al virtuosismo della solista, presenta un tema con variazioni, il Morceau de concert per arpa e orchestra op. 154 procede da una fantasia in tempo lento verso uno scherzo a ritmo di marcia e un finale che riprende ciclicamente il tema d’apertura per concludersi con una coda effervescente.

In chiusura, la Sinfonia in Sol maggiore n. 88 di Haydn che, dopo l’Adagio d’apertura, procede con un Allegro in cui l’autore realizza infatti uno studio monotematico su un tema elementare, brillante, dall’energia compressa che imperverserà nelle forme più varie in tutta l’orchestra, pervadendo l’intero movimento (e tutta la partitura).