A Natale regala la musica dei Pomeriggi - I Pomeriggi Musicali - Teatro Dal Verme

A Natale regala la musica dei Pomeriggi

Per condividere un momento speciale con chi ami e fargli capire perché sei molto legato alla nostra orchestra, o per scoprire per la prima volta i concerti dell’Orchestra che abita il Teatro Dal Verme di Milano, a Natale… regala la musica dei Pomeriggi Musicali! Scegli la formula che fa per te.

Il periodo delle feste di fine anno è sinonimo di regali e, come da tradizione, non possono mancare gli speciali carnet natalizi per i concerti dei Pomeriggi Musicali al Teatro Dal Verme.

Quest’anno è infatti possibile regalare o regalarsi 5 o 10 concerti a scelta fra quelli della 79ª Stagione in programma da gennaio a maggio, il giovedì sera (ore 20) o il sabato pomeriggio (ore 17). Il carnet da 5 concerti ha un costo di 50 euro, quello da 10 concerti di 100 euro. In più, con quest’ultimo, c’è in regalo il concerto di Natale del 21 o 23 dicembre, dedicato a una scelta di celebri valzer di Strauss diretti da Pietro Mianiti.

Gli altri concerti per comporre il proprio carnet possono essere scelti fra quelli della 79ª stagione dei Pomeriggi Musicali intitolata Strumenti dell’anima – a partire dai concerti di apertura del 2024, il 18 e il 20 gennaio con Julian Rachlin al violino e sul podio insieme alla viola di Sarah McElravy in un programma tutto mozartiano con la Sinfonia delle Nozze di Figaro, la Sinfonia concertante K364 e la celeberrima Sinfonia n. 40 K550 – un vero e proprio viaggio nel cuore dell’orchestra fino a raggiungere l’anima che alberga in ciascuno strumento e che si manifesta nelle combinazioni tra solo e tutti. Sarà così possibile costruire un viaggio alla scoperta del repertorio concertistico e sinfonico, provando a trovare in esso e nelle sue componenti altrettanti strumenti in grado di “intonare” le anime di tutti gli ascoltatori con molteplice e inconfondibile espressività. Una parte dell’itinerario è costruita attorno ad alcune tappe storiche del concerto solistico, nonché di brani che valorizzano la dimensione sinfonico-concertante (da Saint-Saëns a Beethoven, da Mozart a Schumann ma anche Šostakovič, Martinů e tanti altri). Il programma offre una prospettiva che guarda anche al repertorio per pianoforte e orchestra al quale I Pomeriggi sono storicamente legati per vocazione e per struttura dell’organico, presentandolo attraverso pagine emblematiche classiche, romantiche, moderne e contemporanee (come la nuova commissione al compositore thailandese Narong Prangcharoen). Un lungo cammino con una direzione precisa: l’appuntamento celebrativo del 2025, quando festeggeremo gli ottant’anni dalla fondazione dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali.

La scelta degli interpreti punta su importanti ritorni: accanto ai direttori principale James Feddeck e ospite principale Alessandro Cadario, avranno un ruolo significativo Stefano Montanari, George Pehlivanian, Alessandro Bonato e Pietari Inkinen o solisti impegnati anche sul podio come Louis Lortie e Julian Rachlin. Grandi nomi del concertismo internazionale come Dimitri Ashkenazy, Veriko Tchumburidze e Lise de la Salle o ancora – per il ciclo dedicato ai concerti per pianoforte – Pietro De Maria, Davide Cabassi, Giuseppe Albanese, Emanuele Arciuli, il giovanissimo Antonio Alessandri. Nel viaggio alla scoperta dei diversi strumenti che compongono l’orchestra ci sono alcune prime parti dei Pomeriggi impegnate in concerti solistici, come Paolo Speziale (contrabbasso), Marco Giani (clarinetto), Lorenzo Lumachi (fagotto), Alessandro Mauri (corno).