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Note
Gli appuntamenti di BOOKCITY MILANO sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato.
Il programma è consultabile sul sito www.bookcitymilano.it
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Segreteria organizzativa:
Non mettere il fuoco in bocca.
Con Bruno Barba, Anna Casella e Luciano Sartirana.
Tra il XVI e il XIX secolo, centinaia di migliaia di africani vennero rapiti e portati in Brasile come schiavi. Insieme alla loro disperazione, portano con sé la lingua, la cultura popolare, danza e musica; e una visione rituale dell’universo dove le divinità animiste africane sviluppano una sincretica convivenza con le fedi cristiane.
Biglietteria
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Per informazioni:
segreteria@bookcitymilano.it
Tel. 347 3570304
Il Cast
Con Bruno Barba, Anna Casella e Luciano Sartirana.
Note di sala
Non mettere il fuoco in bocca.
Con Bruno Barba, Anna Casella e Luciano Sartirana.
Tra il XVI e il XIX secolo, centinaia di migliaia di africani vennero rapiti e portati in Brasile come schiavi. Insieme alla loro disperazione, portano con sé la lingua, la cultura popolare, danza e musica; e una visione rituale dell’universo dove le divinità animiste africane sviluppano una sincretica convivenza con le fedi cristiane. Come il vodu, nell’originalissima declinazione della Casa das Minas di São Luís, capitale dello Stato brasiliano del Maranhão. Ma religione e cultura non restano congelate in eterno nella stessa forma; e questo testo segna un’innovativa e audace svolta metodologica nel loro studio. In fon (lingua parlata nell’odierno Benin), Zomadônu significa “Non mettere il fuoco in bocca”. La Casa das Minas fu fondata a metà dell’800 da una donna africana di nome Maria Jesuína, in Brasile come schiava. Secondo Pierre Verger, essa era la regina Agontimé del Dahomey. La Casa das Minas ha una tradizione matriarcale, solo le donne possono essere possedute dagli spiriti voduns.
“Tra i momenti più commoventi cui ho avuto occasione di presenziare in Benin nel 1993, vorrei citare quello a cui ho assistito a Ouidah durante le celebrazioni organizzate in questo posto per festeggiare le antiche relazioni fra Africa a Nuovo Mondo all’epoca del traffico degli schiavi. Tra i partecipanti c’erano anche Sérgio e Mundicarmo Ferretti, accompagnati da dona Celeste, della Casa das Minas di São Luís do Maranhão (Brasile). Durante la nostra visita al monumento innalzato per questo, sul percorso che collega la città alla spiaggia dove i poveri schiavi venivano imbarcati, dona Celeste ebbe l’ispirazione di intonare alcuni inni di origine africana che aveva conosciuto alla Casa das Minas. Accadde un miracolo: la gente di Ouidah conosceva questi canti e si aggiunse in coro a lei, danzando e battendo le mani. Era un reincontrarsi, dopo due secoli, di fratelli e di sorelle che erano allora stati separati.” (Pierre Verger).
Sergio Figuereido Ferretti (1937-2018) era nato a Rio de Janeiro e ha vissuto e lavorato a lungo nello Stato brasiliano del Maranhão. Laureato in Storia presso l’Università di Rio e in Museologia. Docente di Scienze Sociali all’Università Federale del Rio Grande do Norte, Dottore in Antropologia presso l’Università di São Paulo, Professore del Programma Post-laurea di Scienze della Salute all’Università Federale del Maranhão. Ha fatto parte della Commissão Maranhense de Folclore. Ha pubblicato libri e ha scritto articoli sulla religione e sulla cultura popolare.
BOOKCITY MILANO 2018
Dal 15 al 18 novembre 2018 si terrà la settima edizione di BOOKCITY MILANO,
manifestazione dedicata al libro, alla lettura e dislocata in diversi spazi della città metropolitana, che fin dalla prima edizione ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico. È promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall’Associazione BOOKCITY MILANO, fondata da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri. Il successo dell’originalissima formula di BookCity Milano ha contribuito all’assegnazione a Milano della importante qualifica di Città Creativa UNESCO per la Letteratura.
BOOKCITY MILANO conferma il suo carattere di manifestazione aperta, diffusa, inclusiva, presente in tutto il territorio urbano e metropolitano, largamente partecipata.
BOOKCITY MILANO: teatri, musei, scuole, università, palazzi storici, librerie, circoli e associazioni culturali, spazi pubblici ma anche case private e negozi testimoniano il loro amore per il libro e la lettura ospitando incontri, dialoghi, spettacoli, mostre, eventi le cui caratteristiche sono affidate alle scelte di chi ospita ed è ospitato.
BOOKCITY MILANO coinvolge l’intera filiera del libro: editori grandi e piccoli, librai, bibliotecari, autori, traduttori, grafici, illustratori, blogger, studenti, professori, lettori occasionali o forti, di ogni età, così come chi alla lettura è stato sinora estraneo.
BOOKCITY MILANO è ogni anno aperta a nuove adesioni e manifestazioni di interesse e si pone come momento di offerta di sapere, di informazione e come occasione di partecipazione critica.
Le iniziative che coinvolgono i numerosi stranieri che vivono a Milano e il focus sui problemi individuali e collettivi della immane crescita della tecnologia costituiranno un ulteriore arricchimento delle proposte per l’edizione 2018.
BOOKCITY MILANO 2018 si articolerà dal 15 al 18 novembre 2018 in quattro giornate, di cui la prima dedicata alle scuole, e avrà un centro, che resta il Castello Sforzesco, al quale si affiancheranno alcuni Punti Cardinali. Ciascun Punto Cardinale ospiterà in più spazi un ricco palinsesto, aggregato intorno a un nucleo tematico.
BOOKCITY MILANO, oltre alla manifestazione che si terrà dal 15 al 18 novembre 2018, prevede attività di promozione della lettura durante tutto l’arco dell’anno, come il progetto per le scuole, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e che dà continuità alle strategie culturali del Comitato Promotore.
L’associazione BOOKCITY MILANO è presieduta da Piergaetano Marchetti e diretta da un Consiglio di indirizzo di cui fanno parte Carlo Feltrinelli, Luca Formenton, Piergaetano Marchetti e Achille Mauri.
La presidenza per l’edizione 2018 è stata affidata ad Achille Mauri. Ai lavori dell’Associazione partecipa, in rappresentanza del Comune di Milano, l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno.