Come e perchè sovranisti e populisti vogliono spezzare l'Unione Europea - I Pomeriggi Musicali - Teatro Dal Verme

Le date

Sala Grande
lunedì 11 marzo 2019
Ore: 20:45

Note

Per ulteriori informazioni:

Centralino Teatro Dal Verme: 02/87.905

www.perlitalia.eu

Facebook: @perlitaliaconleuropa

Per L’italia con l’Europa: lunedì 11 marzo 2019 al Teatro Dal Verme di Milano si parla d’Europa con Calenda, Della Vedova, Lorenzin, Venzon e Testori Coggi.

“Come e perchè sovranisti e populisti vogliono spezzare l’Unione Europea” è il titolo dell’incontro promosso dal movimento civico milanese in vista delle prossime elezioni di maggio, con l’obiettivo di mobilitare più persone possibile nel nome dei valori Europei.

Biglietteria

Ingresso libero

fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il Cast

Intervengono:

Carlo Calenda (Siamo Europei),

Benedetto Della Vedova (+Europa),

Beatrice Lorenzin (Civica popolare),

Andrea Venzon (Volt), e

Paola Testori Coggi, portavoce di Per l’Italia con l’Europa e già Direttore Generale Salute e Consumatori della Commissione Europea.

Note di sala

Cosa succederebbe all’Europa e all’Italia se nelle prossime elezioni del Parlamento Europeo vincessero i partiti sovranisti e populisti? Quali obiettivi primari si pongono i partiti europeisti in caso di vittoria? Per l’Europa e per l’Italia?

Sono queste le domande a cui risponderanno i cinque ospiti di Per l’Italia con l’Europa dal palco del Teatro Dal Verme di Milano, lunedì 11 marzo (inizio ore 20,45) per avviare un percorso di informazione e opinione sulle più importanti questioni in gioco con l’Europa: Carlo Calenda (Siamo Europei), Benedetto Della Vedova (+Europa), Beatrice Lorenzin (Civica popolare), Andrea Venzon (Volt) e Paola Testori Coggi, portavoce di Per l’Italia con l’Europa e già Direttore Generale Salute e Consumatori della Commissione Europea.

Gli esponenti di un’ampia parte del campo europeista saranno quindi insieme per sostenere l’idea e i principi di un’Europa più forte e solidale e di un’Italia protagonista – non nel modo inteso dal Governo attuale – e per offrire agli elettori gli elementi per riconoscersi in un più ampio schieramento che ha i medesimi principi fondanti della democrazia rappresentativa, del liberalismo progressista, dello stato di diritto, della causa climatico-ambientale e dello sviluppo sostenibile e solidale.

Questa la motivazione dell’incontro promosso e organizzato da Per l’Italia con l’Europa, il movimento civico nato a Milano lo scorso novembre. Scopo degli oltre 100 soci promotori, che non hanno obiettivi di candidatura, è impegnarsi quotidianamente per contrastare le derive dilaganti di sovranismo, antieuropeismo, demagogia populista, propaganda permanente, atteggiamento antiscientifico, utilizzo irresponsabile dei social. Un impegno rivolto ai cittadini, ma anche alle forze politiche di opposizione all’attuale governo, affinché costruiscano unità di intenti e progetti capaci di dare un’alternativa, anche elettorale,ai cittadini italiani, in modo particolare ai giovani.

“Noi siamo un movimento di cittadini ma vogliamo dare il nostro contributo al dibattito ed essere di ispirazione per i partiti politici per costruire una Nuova Europa più forte e solidale – ha dichiarato Paola Testori Coggi, portavoce di Per l’Italia con l’Europa –. Nel nostro Manifesto cinque sono le proposte che riteniamo cruciali: un Erasmus del lavoro, Progetti paneuropei per la crescita, un’Alleanza Europa-Africa, una Leadership europea sul clima, una Politica estera e di difesa comuni”.

Per l’Italia con l’Europa è tra i promotori di FILO EUROPA, il network nazionale dei movimenti civici europeisti che si battono per un’Italia diversa e collega le energie civiche, cioè le numerosissime iniziative di cittadini che vogliono fare politica senza appartenenze partitiche, e che credono nella mobilitazione civile per risvegliare le coscienze e per influenzare l’azione dei partiti.

Lo spirito di FILO EUROPA, è quello di rafforzare le identità dei singoli movimenti civici che mantengono la propria autonomia e di mobilitarsi congiuntamente in tre appuntamenti pubblici in vista delle elezioni europee di maggio.