Le date
Direttore: Antonio Ballista
Pianoforte: Alessandro Lucchetti
Orchestra: I Pomeriggi Musicali
Cole Porter: Musiche
Note di Sala:
a cura di Alessandro Lucchetti
YOU’RE THE TOP!
omaggio a Cole Porter
Couperin, Chopin, Porter!
Ho sempre condiviso l’opinione di Antonio Ballista che questi autori, così lontani fra loro per epoche e campi d’azione, siano accomunati dalla medesima estrema raffinatezza della conduzione armonica. Tanto finemente elaborata da apparire semplice, quasi “naturale”, eppure capace di creare atmosfere di un fascino impareggiabile. Di più: si può dire che ognuno di loro incarni la quintessenza rispettivamente del clavicembalo, del pianoforte e della canzone. Inoltre, come capita solo ai grandi compositori, da Bach ai Beatles, anche in Porter troviamo qualcosa di più: il crogiolo di stili e generi che testimonia di una cultura raffinata e di una grande attenzione e sensibilità alle espressioni musicali del loro tempo. Non solo blues, jazz e musical; country, cajun e cafè chantant; ma anche Chopin, Brahms, Bizet e perfino Ives trovano spazio e si armonizzano nella sua vastissima (si parla di circa novecento brani) produzione.
Il desiderio che da moltissimo tempo custodivo, era di porre in risalto questa incredibile ricchezza di influssi che caratterizza l’opera di Porter. Tale intento ha determinato tanto la selezione dei brani quanto l’orchestrazione che evoca, di volta in volta, il quartetto jazz o il gruppo cameristico, l’orchestrina da music hall o la big band alla Glenn Miller o il complessino folkloristico. Quasi a suggerire veri e propri ambienti diversi, collegati, direi cinematograficamente (e a tratti un po’ surrealisticamente), da soli pianistici per lo più di ascendenza romantica ma non senza strizzate d’occhio alle promenades di musorgskiana memoria. Così come non mancano i brani orchestrali, fra i quali spicca una versione di Another opening, another show che tratteggia il lento approssimarsi, dal fondo di un lunghissimo viale, di una banda cittadina con tanto di majorettes.
Il programma è frutto di una scelta che ha comportato rinunce dolorose per contenerne la durata: il ritmo frenetico della vita moderna sembra imporre una sorta di divieto al tentativo di intrattenere, pur piacevolmente, un pubblico per più di novanta minuti! Venticinque splendide canzoni raggruppate in sei fantasie che ricordano un po’ le parafrasi operistihe di Liszt e un po’ i medley di canzoni, ancheggiando doverosamente fra i due generi (per usare una felice espressione di Francesco Iuliano) in quanto a movenze formali, tre delle quali sono dedicate ad altrettanti celebri musicals: Can Can, Anything Goes e Kiss Me Kate. Mentre ognuna delle altre è stata concepita in modo da raccoglie songs i cui testi ci descrivono una faccia dell’amore: l’amore idealizzato (sognato, vagheggiato o trionfante); l’amore tormentato (ossessivo, conflittuale, rievocato o mercenario) e l’amore carnale e trasgressivo, in cui ascoltiamo musichette scanzonate, brillanti o esotiche, accompagnare testi che alludono (quando non inneggiano ed esortano apertamente) ad una sessualità eccentrica e sfrenata.
Biglietteria
Abbonamenti e bilgietti in vendita presso:
Biglietteria Ticket One – Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro, 2 – Milano
Tel. 02 87905
Orari d’apertura
Dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18
Sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13
Vendita Online: www.ticketone.it
Il Cast
Direttore: Antonio Ballista
Pianoforte: Alessandro Lucchetti
Orchestra: I Pomeriggi Musicali