Le date

Sala Grande
domenica 20 gennaio 2019
Ore: 11:00

Note

Galleria immagini – ph. Alberto Panzani

Plaisir d’amour

Direttore e sassofono: Federico Mondelci

Orchestra I Pomeriggi Musicali

Biglietteria

Biglietti:

(Settore unico, posto numerato)
Intero € 10,00 + prevendita
Ridotto speciale* € 8,00 + prevendita
 

Abbonamento a 7 matinée

(Settore unico, posto numerato)
Intero € 59,50 + prevendita
Ridotto speciale* € 47,60 + prevendita

 

Promozione valida dal 15 novembre al 22 dicembre 2018

Abbonamento speciale Regalo di Natale

€ 40,60 + prevendita

* Abbonati 74 ͣ Stagione Sinfonica Pomeriggi Musicali

Il Cast

Plaisir d’amour

Direttore e sassofono: Federico Mondelci

Orchestra I Pomeriggi Musicali

Note di sala

Plaisir d’amour

Suite di canzoni francesi

per sassofono e orchestra (arr. Massimo Morganti)

    Charles Trenet Que reste-t-il de nos amours?

    Joseph Kosma / Jacques Prevert Les feuilles mortes

    Jean-Paul-Égide Martini Plaisir d’amour

    Victor Young When I Fall in Love


Pedro Iturralde

Suite Hellénique (arr. Roberto Granata)

Kalamatianos

Valse

Kritis

Roberto Molinelli

Tango Club

Astor Piazzolla

Adios Nonino

Milonga de Angel

Escualo

Oblivion

Libertango

(arr. Federico Mondelci, Michele Paolino)



Da quando Sax nel 1840 lo ha ideato, il sassofono è lo strumento che maggiormente ha abbattuto gli steccati tra i generi diventando, in particolare dal secolo scorso, uno dei principali strumenti della musica senza aggettivi, grazie alle pagine di quegli autori che hanno mescolato con grande disinvoltura tutte le diverse ispirazioni della musica d’uso anche per rinnovare il linguaggio della tradizione colta. Proprio il continuo passare da un genere all’altro ha consentito ai musicisti che si sono affidati a questo strumento di praticare una sorta di incrocio culturale e stilistico, un incrocio che da quel momento fino ad oggi ha goduto di imprestiti e ‘contaminazioni’ anche importanti. Così, nella letteratura più recente, gli autori che hanno utilizzato il sassofono, in brani originali o in trascrizioni per ensemble, hanno deciso di valorizzarne le risorse timbriche, spesso indipendentemente dalle consuete (e forse un po’ troppo rigide) nostre suddivisioni.

L’idea di un programma concepito da questo punto di vista è davvero esaltante e comprende i brani che, partendo dai classici della canzone francese, si snoda attraverso le contaminazioni etniche della musica popolare greca fino a includere autentici capolavori di Astor Piazzolla: tutte partiture che oggi figurano nel repertorio delle orchestre di tutto il mondo. Gli arrangiamenti originali dei brani in programma, realizzati per il sassofono di Mondelci, prediligono un sound in perfetto equilibrio tra la tradizione classica e il jazz. Ciò permette a Mondelci di esprimersi con un suono fortemente personale.


A cura della redazione