"Madama Butterfly" - proiezione in diretta dal Teatro alla Scala di Milano - Teatro Dal Verme

Le date

Sala Grande
mercoledì 07 dicembre 2016
Ore: 18:00

Note

“PRIMA DIFFUSA”
MADAMA BUTTERFLY VA IN CITTÀ CON OLTRE CINQUANTA INIZIATIVE GRATUITE NEI NOVE MUNICIPI

Milano, 28 novembre 2016 – Anche quest’anno il Comune di Milano ed Edison invitano milanesi e visitatori a vivere la grande musica e lo spettacolo della Prima della Scala con un programma di iniziative gratuite diffuse in tutta la città.

Oltre cinquanta eventi tra concerti, spettacoli, conferenze e laboratori saranno dedicati, con un cartellone che va dal 28 novembre al 14 dicembre, alla Madama Butterfly protagonista della serata del 7 dicembre al Teatro alla Scala, e al maestro Giacomo Puccini.

Aumentano in questa sesta edizione le sedi delle proiezioni in diretta dal Teatro alla Scala, da 21 della scorsa edizione a 27, con l’ingresso in programma di nuovi spazi nelle zone meno centrali, come il Teatro Martinitt, mare culturale urbano, l’Auditorium Enzo Balboni, il Chiosco del Parco Trapezio a Santa Giulia. Coinvolti come sempre teatri, carceri – quest’anno oltre al carcere di Opera e Bollate, Madama Butterfly sarà trasmessa in contemporanea con la Scala anche presso il carcere minorile Beccaria – musei, spazi pubblici e privati in tutti i Municipi della città.

Tutte le proiezioni sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Durante la settimana che precede la Prima, per entrare ancora di più nello spirito di Madama Butterfly, saranno trasmessi in filodiffusione i brani dell’opera pucciniana in Galleria Vittorio Emanuele II, nel mezzanino ATM della stazione di Duomo, nella stazione ferroviaria del Passante di Porta Vittoria e nei mercati coperti di Santa Maria del Suffragio e Lorenteggio.

Il 2 dicembre, presso la Casa della Carità nel quartiere Adriano, si svolgerà alle ore 18.30 l’incontro fra l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno e il Maestro Riccardo Chailly: un modo diverso per raccontare Madama Butterfly e Puccini fuori dagli spazi tradizionali, attraverso una conversazione libera e informale.

È pensato per i bambini, invece, il programma di laboratori dedicati all’opera di Puccini che quest’anno, grazie all’Accademia alla Scala, arriveranno anche al Cam Garibaldi e a mare culturale urbano, oltre che al Muba – Museo del Bambino, dove si svolgevano già nelle precedenti edizioni della Prima Diffusa.

Una serie di iniziative è dedicata al mondo antico del Sol Levante, come la Cerimonia del tè che si terrà secondo il rito tradizionale giapponese in due appuntamenti (alle 16 e alle 18 di domenica 4 dicembre) presso la Palazzina Liberty in largo Marinai d’Italia.

I miti e il mondo del Giappone sono raccontati anche attraverso i linguaggi del cinema e del teatro. Martedì 6 dicembre infatti, sul grande schermo del MIC, il Museo Interattivo del Cinema in viale Fulvio Testi, saranno proiettati “La mia Geisha” di Jack Cardiff (ore 15) e “M. Butterfly” di David Cronenberg (ore 17); mentre al Teatro dell’Arte alle ore 20.45 andrà in scena “Butterfly Blues”, produzione ad hoc realizzata per la Prima Diffusa dal Teatro delle Ombre, centrata sulla figura e i temi di Giacomo Puccini. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Le opere e la storia di Giacomo Puccini sono il tema della mostra “Un fil di fumetto”, che apre il 3 dicembre nelle sale di WOW Spazio Fumetto, in viale Campania. L’esposizione, aperta fino all’8 gennaio 2017 con ingresso libero, propone le più belle pagine dei fumetti dedicate alle opere di Puccini e alla racconto della sua vita: da Paperino alle figurine Liebig, da Sergio Toppi al grande fumettista Milo Manara, il quale, ispirandosi ai figurini inviati dal Teatro alla Scala, ha appositamente realizzato proprio per questa edizione della Prima Diffusa, con il suo tratto inconfondibile, una tavola originale di Madama Butterfly che sarà esposta nel percorso di mostra.

Anche la Rinascente partecipa a questa grande festa diffusa dedicando le sue otto vetrine a Madama Butterfly, con un allestimento a cura dello stesso regista dell’opera, Alvis Hermanis.

Palazzo Edison sarà anche quest’anno lo scenario prestigioso di spettacoli e incontri (consigliata la prenotazione a relazioniesterne@edison.it) .

Giovedì 1 dicembre aòòe ore 18.30 in Foro Bonaparte 31 si terrà lo spettacolo “Dalla Bohème a Madama Butterfly” con i solisti dell’Accademia Teatro alla Scala che interpreteranno le principali arie del melodramma italiano dell’Ottocento.

Mentre mercoledì 14 dicembre alle 18.30 l’evento speciale di chiusura della Prima Diffusa: l’ “incontro in cucina fra Occidente e Oriente” con lo chef Roberto Okabe

Per info www.comune.milano.it/primadiffusa

Giacomo Puccini
Versione originale Milano 1904
Tragedia giapponese in due atti
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
(Ricostruzione della 1ª versione 1904 di Julian Smith; Casa Ricordi, Milano)

Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Nuova produzione Teatro alla Scala
Durata spettacolo: 02 ore e 40 minuti incluso intervallo

Biglietteria

Ingresso gratuito con ritiro obbligatorio dei biglietti in libera distribuzione da giovedì 1 dicembre presso la biglietteria del Teatro Dal Verme (aperta da martedì a sabato dalle 11 alle 19).
Ogni persona potrà ritirare fino ad un massimo di due biglietti.
I biglietti saranno distribuiti fino ad esaurimento dei posti.

Il Cast

Direttore Riccardo Chailly
Regia Alvis Hermanis
Scene Alvis Hermanis e Leila Fteita
Costumi Kristine Jurjāne
Luci Gleb Filshtinsky
Video Ineta Sipunova
Coreografia Alla Sigalova
Drammaturgo Olivier Lexa

CAST
Madama Butterfly (Cio-Cio-San) Maria José Siri
Suzuki Annalisa Stroppa
Kate Pinkerton Nicole Brandolino
F.B. Pinkerton Bryan Hymel
Sharpless Carlos Álvarez
Goro Carlo Bosi
ll Principe Yamadori Costantino Finucci
Lo zio bonzo Abramo Rosalen
Yakusidé Leonardo Galeazzi
Commissario imperiale Gabriele Sagona
L’Ufficiale del registro Romano Dal Zovo

Note di sala

L’OPERA IN POCHE RIGHE
Madama Butterfly nacque alla Scala nel febbraio 1904, e fu contestatissima: vittima certo di un agguato organizzato dai nemici del compositore e del suo editore, ma forse anche della sorpresa del pubblico di fronte a un’opera cruda e innovativa, che guardava da pari a pari agli sviluppi più recenti del teatro musicale europeo.
Puccini corse ai ripari tagliando, aggiustando, e tre mesi dopo l’opera conquistò al Grande di Brescia il successo che l’avrebbe poi accompagnata sempre e in tutto il mondo.
Dopo Turandot e La fanciulla del West Riccardo Chailly prosegue nel percorso di rilettura critica delle opere pucciniane proponendo per il suo secondo 7 dicembre da Direttore Principale la prima versione scaligera: un atto di riparazione verso Puccini ma soprattutto l’occasione di riscoprire, accanto alle varianti successive, una Butterfly ancora più audace nel disegno drammaturgico. La regia è di Alvis Hermanis, già apprezzato alla Scala per le nuove produzioni de Die Soldaten di Zimmermann e I due Foscari di Verdi, e il cast ruota intorno alla Cio-Cio San di Maria José Siri, soprano emergente sui maggiori palcoscenici internazionali.