Le date
Note
Rassegna a cura di Enzo Gentile
Round Midnight
Nel segno del folk
First Aid Kit
Biglietteria
Abbonamento a 4 concerti: € 36/ € 28 (+ prevendita)
Biglietti: € 10/ €8 (+ prevendita)
Il Cast
FIRST AID KIT
Note di sala
Tra le rivelazioni di stagione troviamo due sorelline svedesi, Johanna e Klara Soderberg, rispettivamente 22 e 19 anni, che con il marchio First Aid Kit e le dieci canzoni del disco pubblicato nelle scorse settimane The lion’s roar (Wichita), hanno conquistato le pagine delle riviste specializzate e il cuore degli appassionati. Il loro neo-folk, ispirato e originale, segnala uno stile fresco, seduttivo, profumato, destinato a lasciare tracce profonde.
First Aid Kit
Due sorelle di 21 e 18 anni che arrivano dalla Svezia ma sembrano figlie di Dolly Parton e Bob Dylan e nipoti di Joan Baez. Hanno iniziato a suonare da giovanissime (il loro primo disco è stato pubblicato quando erano entrambe minorenni) e ora tornano un po’ più mature, con le voci piene e le spalle dritte. “Agrodolce” è la parola che le due sorelle Sodeberg amano di più. “Ci piacciono le canzoni agrodolci, quel tipo di canzoni che ti fanno un effetto diverso a seconda di come le interpreti in quel preciso momento”. La stessa cosa vale per i testi e la melodia “una canzone come “Emmylou” sembra allegra mentre i testi sono tra i più tristi che avrete mai sentito”.
The Lion’s Roar, il secondo album di First Aid Kit, è uscito nei negozi lo scorso gennaio. Interamente registrato in America combina bellezza e tristezza insieme, inseguendo così quella tipica impronta della musica folk e country tradizionale. Per loro la murder ballad dei Louvin Brothers “Knoxville Girl” riassume al meglio lo spirito dei loro cuori. Brutale e dolce allo stesso tempo. La Scandinavia serve poi da sfondo alle loro emozioni, con gli inverni così lunghi e scuri accompagnati però dallo spirito rock di una città come Stoccolma.
Il disco è stato registrato con una vera band ad Omaha da Mike Mogis (Bright Eyes). Il padre Benkt ci suona il basso, Mattias Bergqvist la batteria e Mogis e Nate Walcott dei Bright Eyes hanno poi arrotondato il suono scegliendo una serie di ottimi musicisti locali.
Brani come “Emmylou” ci ricordano grandi artisti come Gram Parsons, Johnny Cash e miss Harrison. “Siamo cresciute con questi eroi, li abbiamo ascoltati e riascoltati per moltissimi anni”. Ascoltando “In The Hearts Of Men” ci troviamo di fronte a un classico senza tempo. Poi c’è King Of the World” con Felice Brothers e Conor Oberst come ospiti/amici. Sono tante le belle canzoni di questo disco e meritano un ascolto attento e appassionato.
Inizialmente firmate da Rabid records nel 2008 (l’etichetta di The Knife) ora sono su Whichita.
Scoperte dai giovani fans sul web per la loro cover di “Tiger Mountain Peasant Song” dei Fleet Foxes sono poi state notate da Jack White col quale hanno registrato “Universal Soldier” di Buffy Sainte-Marie proprio nello studio di Jack.
“Eravamo a Nashville quando abbiamo ricevuto una chiamata da parte di Jack White che ci chiedeva di andare nel suo studio a registrare un pezzo. Non potevamo crederci, eravamo sotto shock e abbiamo detto a Jack che non avevamo mai suonato in uno studio vero come il suo. Lui ci ha risposto che eravamo già talmente brave che tutto sarebbe diventato facile e la nostra strada era già in discesa”. Così è stato. Ad aggiungersi alla lista dei loro fan oltre a Jack White c’è Patti Smith che ha pianto per l’emozione sentendole cantare una cover di Dancing Barefoot.. e tanti altri verranno.
Johanna Soderberg – voce e chitarra
Klara Soderberg – voce e chitarra
Per maggiori notizie ed informazioni
http://www.thisisfirstaidkit.com/