Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali - I Pomeriggi Musicali - Teatro Dal Verme

Le date

Sala Grande
domenica 18 dicembre 2011
Ore: 11:00

Doppio Spettacolo per il Concerto di Natale dell’ Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali

 

Biglietteria

Biglietti: Adulti € 5,00 (+ prevendita) – Bambini € 3,00 (+ prevendita)

Abbonamenti : Adulti € 32,00 (+ prevendita) – Bambini € 16,00 (+ prevendita)

Il Cast

Violoncello: Enrico Dindo

Coro di voci bianche Akses di Milano

Maestro del coro Dario Grandini

Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali

Direttore: Daniele Parziani

Note di sala

Vista la grandissima richiesta per il Concerto di Natale dei Piccoli Pomeriggi annunciamo che vi sarà una seconda replica alle ore 12.15!

 

Jehan Alain Messa modale di Alain
Johann Sebastian Bach Bist du bei mir; Jesus bleibet
Johannes Brahms Lullaby
Pëtr Il’ic Cajkovskij Andante cantabile
Astor Piazzolla Ave Maria; La nuit
Tradizionale Angel’s carol; Tu scendi dalle stelle; The first nowell; O Tannembaum
Alessandro Solbiati Feste
Tradizionale Jingle Bells; Stille Nacht; Bianco Natale

Focus: Il violoncello

I cordofoni

I cordofoni sono strumenti in cui il suono è prodotto dalla vibrazione delle corde che, generalmente, possono essere messe in vibrazione in tre modi: con pizzico, con arco e con percussione. Secondo il modo, le caratteristiche del suono cambiano.

Strumenti ad arco

Come dice il termine, gli strumenti di questa famiglia sono così chiamati perché il suono è ottenuto, principalmente, sfregando un arco (o archetto) sulle corde. L’arco consiste di un supporto di legno sul quale è teso un fascio di crini di cavallo. La tecnica di strofinamento è molto ricca e consente di produrre numerose sonorità. Inoltre, le corde possono essere pizzicate, fornendo un’ulteriore possibilità timbrica. Gli archi rappresentano una delle famiglie più importanti dell’orchestra. Di questa famiglia fanno parte il violino, la viola, il violoncello e il contrabbasso.
La forma e la meccanica, ossia le parti che compongono lo strumento, sono per tutti uguali: cambia solo la grandezza. Tutti gli strumenti sono, infatti, costituiti da una cassa armonica di legno dalla forma simile a un otto, da un manico (o tastiera) e da un riccio, dalla caratteristica forma a spirale. Gli altri elementi della meccanica sono: La cavigliera, ossia la parte terminale del manico, sulla quale sono innestati i piroli. I piroli, che consentono allo strumentista di accordare lo strumento, poiché a ciascun pirolo è avvolta una corda. Svitando o avvitando il pirolo si allenta o si tende la corda. La tastiera è dove l’esecutore, con la mano sinistra, esercita la pressione sulle corde per ottenere altezze diverse. Il ponticello è un pezzo di legno chiaro, situato a circa metà della cassa armonica. Esso serve a sollevare le corde dal legno dello strumento. La tipica forma arcuata (simile a un ponte) solleva le corde a differenti altezze, in modo che l’archetto possa sfregare una singola corda senza toccare necessariamente le altre. Ai lati del ponticello vi sono le effe, così chiamate per via della loro forma, che ricorda la sesta lettera dell’alfabeto; servono a far uscire le vibrazioni amplificate dalla cassa armonica. Infine vi è la cordiera, ossia la striscia di legno di colore nero, nella parte inferiore dello strumento, alla quale sono fissate le corde dello strumento.

Il violoncello

Di proporzioni più che doppie rispetto al violino e alla viola, il violoncello è poggiato a terra per mezzo di un puntale e tenuto tra le ginocchia dell’esecutore che suona stando seduto. Il violoncello possiede una sonorità ricca e calda ed è l’ultimo membro del quartetto d’archi.