Beethoven, Coriolano, overture
Fabio Vacchi, Beethoven e la primavera ritrovata
Aldo Finzi, 5 Liriche per soprano e orchestra
Mendelssohn, Sinfonia n. 4 “Italiana”
Il Cast
Direttore: Elena Casella
Soprano: Elizabeth Hertzberg
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Note di sala
In un periodo di così alta difficoltà per il mondo della musica L’orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano e la Finzi Academy desiderano riportare al pubblico le emozioni musicali che abbiamo purtroppo perso nell’ultimo anno. Il primo pensiero è quello di ricordare i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven, ricorrenza del 2019 offuscata dagli eventi, aprendo il concerto con l’overture Coriolano e a seguire una composizione dedicata al grande Maestro dal compositore Fabio Vacchi il quale lo ha voluto omaggiare scrivendo un pezzo basato sulla sonata “La primavera”. Il titolo di questa composizione è “Beethoven e la primavera ritrovata”, eseguito in prima mondiale in streaming nel marzo 2020 dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e diretto dal M° Zubin Mehta e che con questa occasione sarà possibile ascoltare live. Proseguendo nella sua mission la Finzi Academy ha proposto le 5 Liriche per soprano e orchestra di Aldo Finzi, musica rimasta inascoltata a suo tempo a causa delle leggi raziali e che mai come in questo momento possono essere un messaggio di speranza. A conclusione del concerto la Sinfonia n.4 “Italiana” di Felix Mendelssohn per poter rivivere l’energia e le emozioni che è capace di infondere questo capolavoro. A trasmettere tutto ciò saranno due figure femminili; la direttrice Elena Casella e la soprano Elizabeth Hertzberg due grandi interpreti delle musiche di Aldo Finzi che per la prima volta si trovano sullo stesso palcoscenico.
Elena Casella
Si è diplomata in Pianoforte, in Composizione Sperimentale e in Direzione d’orchestra presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano.
Si è perfezionata in direzione d’orchestra con Ervin Acél in Ita- lia e in Ungheria, con Gustav Kuhn, con Myung-Whun Chung presso l’Accademia Chigiana di Siena e con Julius Kalmar pres- so la Musik Hochschule di Vienna.
Gustav Kuhn la vuole come sua assistente in numerosi alle- stimenti operistici e di programmi sinfonici sia in Italia che all’estero.
Ha sostituito Ervin Acél sia come direttore nell’ambito di tournée europee che come docente presso il Conservatorio “F. Liszt” di Szeged (Ungheria).
Nel 1997 è stata insignita, assieme al direttore d’orchestra tede- sco Christian Thielemann, del Premio Internazionale “Sebetia” presso il Palazzo Reale di Napoli, premio che nelle precedenti edizioni è stato assegnato ai Maestri Severino Gazzelloni, Salvatore Accardo e Riccardo Muti. Dal 1998 al 2005 è stata docente del Corso Internazionale di Direzione d’orchestra tenuto presso l’Università della Musica a Vienna.
Ha diretto numerose orchestre, fra cui Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra “A.Toscanini” di Parma, Orchestra Sinfonica di Stato di Szeged (Ungheria), Orchestra “D. Lipatti” (Romania), Orchestra Sinfonica di Stato di Oradea (Romania), Orchestra Novi Musici Napoli, Orchestra Sinfonica Marchigiana di Pesaro, e altre formazioni sinfoniche e cameristiche, sia per prime esecuzioni assolute (ad esempio “Cantico dei Cantici” di I. Danieli) che in programmi di repertorio, sinfonico e operistico.
Durante il suo periodo ungherese scopre, e ne rimane affascinata, il metodo Kodály, il metodo con cui viene educata la popolazione ungherese alla musica.
Decide quindi di approfondire l’argomento e di dedicarne gran parte della sua attività limitando temporanea- mente l’attività direttoriale.
Incomincia così un viaggio alla conoscenza di tutti quei paesi che hanno fatto della musica uno strumento di inclusione sociale oltre che culturale e, nonostante Ervin Acél la esorti a ritornare sulle scene, decide di prose- guire questo percorso.
È un periodo molto importante per la sua formazione musicale e umanistica dalla quale sente oggi di aver ricevuto molto e di aver compiuto così quello che lei definisce “un viaggio al centro delle connessioni umane”. Completato questo percorso torna a dedicarsi alla direzione d’orchestra a tempo pieno e la sua agenda la vede tornare sul podio de I Pomeriggi Musicali di Milano a luglio 2021 e a settembre 2021 debuttare a Budapest con la MAV Symphony Orchestra.
Nel 2022 sarà in tournée in Italia con l’Orchestra Nazionale d’Ungheria e a ottobre 2022 debutterà alla Carne- gie Hall di New York.
Da Marzo 2022 ricoprirà il ruolo di direttore principale ospite della Budapest Szimfónia Orchestra.
Elizabeth Hertzberg
Soprano americana, Elizabeth Hertzberg, originaria di San Francisco, Ca- lifornia. È vincitrice di numerosi concorsi e borse di studio, inclusi l’Avanti Award, il concorso internazionale “Giannino Zecca”, il concorso interna- zionale Silver “Ferruccio Busoni”, il Marin Music Chest, il Pacific Musical Society, e il Marin Symphony Scholarship Competition. Ha partecipato ai laboratori lirici ed alle masterclass di Renata Scotto, Raina Kabaivanska, Alberto Zedda, Lotfi Mansouri, e Martin Katz. Ha interpretato Lucy ne The Telephone di Menotti, Amenaide nel Tancredi, Rosina ne Il Barbiere di Sivi- glia, Zerlina nel Don Giovanni, Ilia nel Idomeneo, Morgana nel Alcina, Lisa ne Il Paese del Sorriso, Frasquita nella Carmen, Valencienne ne La vedova allegra, e Nela ne Il Paese dei Campanelli. Si è diplomata al San Francisco
Conservatory of Music e ha continuato gli studi di canto presso l’Accademia Chigiana di Siena e l’Istituto Supe- riore di Studi Musicale Vecchi-Tonelli di Modena dove ha studiato con Raina Kabaivanska. Ha debuttato al Teatro Regio di Parma, Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena e Carnegie Hall.