Le date
Note
Vidas difende il diritto del malato a vivere anche gli ultimi momenti di vita con dignità. È un’associazione di volontariato laica, fondata da Giovanna Cavazzoni a Milano nel 1982. Offre assistenza socio-sanitaria completa e gratuita ai malati con patologie inguaribili a domicilio e nell’hospice Casa Vidas: degenza e dayhospice. Un servizio garantito grazie all’intervento di proprie équipe socio-sanitarie, formate da figure professionali tutte specializzate in cure palliative, affiancate da volontari selezionati. Un percorso di 37 anni accanto a chi soffre e che ha raggiunto oltre 35.000 persone: anziani, adulti e dal 2015 anche bambini. Per loro nel 2019 è stata inaugurata Casa Sollievo Bimbi, primo hospice pediatrico della Lombardia per l’accoglienza di minori gravemente malati e il sostegno alle famiglie. L’attività di formazione per operatori e di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza accompagnano da sempre quella assistenziale.
La leggenda del violino e il virtuoso contrabbassista insieme a favore di Casa Sollievo Bimbi, primo hospice pediatrico in Lombardia. Un concerto appassionante ed eclettico, che travalica epoche e generi per un viaggio senza confini nella grande bellezza della musica: dalle più apprezzate melodie di Bach, Schumann e Prokofiev al jazz contemporaneo, passando per alcune perle della musica tradizionale di tutto il mondo.
Biglietteria
Biglietti con quote di sottoscrizione da € 20 a 130.
Per prenotazioni e informazioni:
oppure telefonando allo 02.72511.532
Note di sala
È una serata speciale a favore di VIDAS, associazione che dal 1982 offre assistenza e cure palliative ai malati inguaribili, adulti e minori, quella in programma martedì 7 aprile 2020 a Milano, presso il Teatro Dal Verme. A salire sul palco una delle più grandi e versatili violiniste dei nostri tempi, Viktoria Mullova, insieme al figlio Misha Mullov-Abbado, contrabbassista jazz già affermatosi nella scena britannica e compositore pluripremiato.
Il ricavato del concerto è destinato in particolare a Casa Sollievo Bimbi, il primo hospice pediatrico della Lombardia e uno dei pochissimi in Italia, che VIDAS ha inaugurato nel marzo 2019. Qui bambini e ragazzi che soffrono di malattie gravissime, e non soltanto nella fase terminale ma sin dall’esordio, possono trovare, insieme alle loro famiglie, sostegno e cura gratuiti in un ambiente caldo e accogliente, su misura per le proprie necessità.
Basata sull’idea di casa, Casa Sollievo Bimbi offre ai minori e ai loro famigliari servizi di degenza grazie a sei mini alloggi e ad ampi spazi, tra cui un giardino d’inverno, destinati al gioco, all’intimità e alla socializzazione. Nel day hospice mette inoltre a disposizione ambulatori e studi medici oltre ad attività di consulenza, supporto psicologico e sportello sociale.
Il programma prevede, senza intervalli:
Blue Deer (Misha Mullov-Abbado)
Brazil (Misha Mullov-Abbado)
Shir Lelo Shem (Shalom Chanoch)
Caico (Trad. Brazilian)
Sonata per violino n. 1 in si minore movimenti 1 e 2 (J.S. Bach)
Sonata per violino solista movimento 1 (S. Prokofiev)
Sabia (Antonio Carlos Jobim)
Little Astronaut (Misha Mullov-Abbado)
Shanti Bell (Misha Mullov-Abbado)
O Silencio Das Estrellas (Osvaldo Lenine & Dudu Falcaõ)
O Cabo Pitanga (Laércio De Freitas)
Celestial Terrestrial Commuters (John McLaughlin arr. Gary Husband)
Träumerei from Kinderszenen (R. Schumann)
Tico-Tico No Fubá (Zequinha de Abreu)
Viktoria Mullova ha studiato alla Scuola Centrale di Musica e poi al Conservatorio di Mosca. Il suo straordinario talento si è imposto all’attenzione internazionale quando vinse, nel 1980, il 1° Premio al Concorso Sibelius di Helsinki e nel 1982 la Medaglia d’oro al Concorso Ciaikovskij. Da allora ha suonato in tutto il mondo con le grandi orchestre, i più celebri direttori ed è stata ed è ospite di importanti Festival internazionali. È oggi famosa per la straordinaria versatilità ed integrità musicale. La curiosità di Viktoria Mullova fa sì che ella abbia esplorato ed esplori tutto il repertorio per violino, dal barocco alla musica contemporanea, dalla world fusion alla musica sperimentale. L’avventura di Viktoria Mullova nella musica contemporanea inizia nel 2000 con l’album “Through the Looking Glass” nel quale suona brani di world, jazz e pop music arrangiati per lei da Matthew Barley. L’esplorazione è continuata con il progetto “The Peasant Girl” con l’Ensemble di Matthew Barley. Il più recente progetto “Stradivarius in Rio” è ispirato dalla sua passione per le canzoni brasiliane ed è stato inciso anche in Cd. Mullova ha anche commissionato opere a giovani compositori come Fraser Trainer, Thomas Larcher e Dai Fujikura. Ha inciso per Philips Classics e Onyx Classical vincendo numerosi premi. Suona lo Stradivari Julius Falk del 1723 ed un Guadagnini.
Misha Mullov-Abbado, grande promessa del contrabbasso oltre che della composizione, si è diplomato al Gonville & Caius College di Cambridge, dove ha studiato con Robin Holloway e Jeremy Thurlow. Vincitore di una borsa di studio alla Royal Academy of Music di Londra, ha frequentato il prestigioso corso di Jazz con Jasper Høiby, Tom Herbert, Michail Janisch e Jeremy Brown. Durante il suo ultimo anno in Accademia, ha fondato una band con cui si esibisce regolarmente, con la quale ha vinto il Kenny Wheeler Prize e ha inciso il suo album d’esordio. Gli vengono commissionati brani da vari musicisti ed ensemble come Viktoria Mullova, Thomas Larcher, l’LSSO, il Pelleas Ensemble, l’Hermes Experiment e il North Sea Ensemble. Tra gli altri, ha suonato con Stan Sulzmann, Paul Clarvis, Enzo Zirilli, Sam Lee, Nessi Gomes, Alice Zawadki, Tom Green, Tom Millar, Ralph Wyld e Liam Dunachie. È anche co-direttore della Patchwork Jazz Orchestra, giovane e interessante big band di Londra che esegue lavori originali scritti dagli stessi membri e che nel 2015 ha ricevuto il Peter Whittingham Award. Nel 2014 è stato nominato artista della City of Music Foundation e nel 2017 della BBC Radio 3 New Generation. Ha all’attivo due album sia come musicista che come compositore: Cross-Platform Interchange (2017) e New Ansonia (2015). Entrambi hanno ricevuto ottime recensioni dalla critica e il primo è stato incluso dal Telegraph e dalla BBC Radio 3 nella lista “Best Jazz Albums of 2015”.