Storia
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskij e Prokof’ev. Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Igor Stravinskij, Paul Hindemith, Anton Webern, Alban Berg, Francis Poulenc, Arthur Honegger, Aaron Copland, Charles Yves, Jean Français. I Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione musicale, invitando Alfredo Casella, Luigi Dallapiccola, Giorgio Federico Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Ildebrando Pizzetti. Questa scelta programmatica si consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Luciano Berio, Sylvano Bussotti, Luciano Chailly, Aldo Clementi, Franco Donatoni, Ivan Fedele, Luca Francesconi, Roberto Hazon, Bruno Maderna, Franco Mannino, Giacomo Manzoni, Franco Margola, Marcello Panni, Francesco Pennisi, Flavio Testi, Marco Tutino, Fabio Vacchi. Molti di questi compositori salgono anche sul podio dell’Orchestra.
Oggi I Pomeriggi Musicali contano su un vastissimo repertorio che include i capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo insieme alla gran parte della musica moderna e contemporanea. Celebri interpreti e giovani esordienti trovano spazio nelle Stagioni dell’Orchestra milanese. È il caso di Claudio Abbado, Salvatore Accardo, Antonio Ballista, Arturo Benedetti Michelangeli, Leonard Bernstein, Pierre Boulez, Rudolf Buchbinder, Michele Campanella, Bruno Canino, Giuliano Carmignola, Aldo Ceccato, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Dino Ciani, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Severino Gazzelloni, Carlo Maria Giulini, Vittorio Gui, Franco Gulli, Natalia Gutman, Angela Hewitt, Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich, Nikita Magaloff, Igor Markevitch, Yehudi Menuhin, Zubin Mehta, Nathan Milstein, Riccardo Muti, Maurizio Pollini, Donato Renzetti, Hermann Scherchen, Thomas Schippers, Andrés Segovia, Christian Thielemann, Uto Ughi.
Tra i Direttori stabili dell’Orchestra, ricordiamo Nino Sanzogno, il primo, Gianluigi Gelmetti, Giampiero Taverna e Othmar Maga, per arrivare ai milanesi Daniele Gatti, Antonello Manacorda e Aldo Ceccato, direttore emerito dell’Orchestra. In alcuni casi, la direzione musicale è stata affiancata da una direzione artistica; in questa veste: Italo Gomez, Carlo Majer, Marcello Panni, Marco Tutino, Gianni Tangucci, Ivan Fedele, Massimo Collarini e, dal luglio 2013, Maurizio Salerno. Da ottobre 2020 James Feddeck e Alessandro Cadario sono rispettivamente Direttore Principale e Direttore Ospite Principale dell’Orchestra. I Pomeriggi Musicali svolgono la loro attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia (all’interno del cartellone di OperaLombardia). Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da concerto europee.
L’Associazione Nazionale Critici Musicali ha assegnato il premio Abbiati 2020 ai Pomeriggi Musicali per il concerto di riapertura (15 giugno 2020) dopo il primo lockdown, diretto da Stefano Montanari.
I Pomeriggi Musicali sono una Fondazione costituita dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano, e da enti privati, riconosciuta dallo Stato come istituzione concertistico-orchestrale e dalla Regione Lombardia come ente primario di produzione musicale. Sede dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali è lo storico Teatro Dal Verme, sito nel cuore di Milano.