Ti suono una fiaba Copia - I Pomeriggi Musicali - Teatro Dal Verme

Ti suono una fiaba Copia

La 14ª Stagione dell’Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali ha debuttato domenica 25 ottobre alle ore 11, al Teatro Dal Verme. L’Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali è un ensemble composto da 60 giovani musicisti, tra i 7 e i 17 anni, provenienti dal Conservatorio di Milano e da altre Scuole e Accademie musicali cittadine: un progetto nato nel 2007 con l’obiettivo di promuovere la cultura orchestrale tra i bambini avviati allo studio della musica e avvicinare alla musica colta il pubblico di bambini in età scolare (scuola materna e elementare) in maniera semplice e allegra, consentendo loro di riconoscersi nei coetanei protagonisti sul palcoscenico.

La Stagione 2020-2021, organizzata in collaborazione con Finzi Academy, è composta da sette spettacoli-concerto domenicali, da ottobre ad aprile, tutti diretti da Daniele Parziani. Ogni spettacolo mette in scena una fiaba della tradizione popolare o una storia tratta dalla letteratura per l’infanzia con la regia di Manuel Renga e un cast di giovani attori che raccontano la fiaba “dialogando” con l’Orchestra dei Piccoli Pomeriggi Musicali che esegue dal vivo una colonna sonora che comprende il grande repertorio classico ma anche canzoni popolari e le più famose partiture della musica dei film di animazione della Walt Disney all’insegna di un eclettismo musicale che è la cifra identificativa dei Piccoli Pomeriggi Musicali.

Il primo spettacolo, domenica 25 ottobre 2020, ore 11, ha anticipato di qualche giorno il clima “pauroso” della notte di Halloween con la favola dei Fratelli Grimm Storia di uno che andò in cerca della paura, attori Salvatore Alfano e Sara Dho. Le musiche eseguite dai Piccoli hanno visto un omaggio a Ludwig van Beethoven con la Romanza per violino e orchestra in Fa maggiore op. 50 affidata a Igor Riva e ancora una suite dalle pagine scritte da John Williams per i film diHarry Potter, un “mix da paura” scritto appositamente da Fabrizio Ferrari (The Witches and the Pumpkins – The Goblins – The Ghosts – The End of the Night), quindi il celebre Palladio del musicista gallese Karl Jenkins.

A seguito dell’entrata in vigore del Dpcm del 24 ottobre 2020 che stabiliva l’impossibilità di proseguire l’attività di spettacoli dal vivo a causa della recrudescenza della pandemia da Covid 19, la programmazione degli spettacoli dei Piccoli Pomeriggi Musicali non si interrompe ma prosegue sulle piattaforme online con la diretta streaming dal Teatro Dal Verme dello spettacolo in cartellone domenica 22 novembre 2020, Il favoloso mondo di Esopo, interpretato da Sara Dho. L’Orchestra ha intessuto una fitta rete di rimandi musicali eseguendo musiche di Boccherini, Strauss, Holzer-Rhomberg, Soon Hee Newbold, Clinesmith.

La stagione prosegue  domenica 20 dicembre 2020 (ore 11) con la favola Babbo Natale contro la Befana e con le tradizionali musiche natalizie; domenica 24 gennaio 2021 (ore 11) con Alice nel paese delle meraviglie di Carroll con musiche di Haydn e Bartók; domenica 28 febbraio 2021 (ore 11) ci sarà il balletto Coppelia di E.T.A Hoffmann in collaborazione con il Liceo Coreutico “Tito Livio” di Milano; per la domenica di primavera il 21 marzo 2021 (ore 11) Il piccolo principe di Saint-Exupéry con musiche di Mozart e Čajkovskij; l’appuntamento conclusivo domenica 18 aprile 2021 (ore 11) vede un’immersione nella lirica con L’elisir d’amore del celeberrimo operista lombardo Gaetano Donizetti

«Entrare al Teatro Dal Verme per provare e poi eseguire i nostri spettacoli è emozionante, sentiamo i brividi nella schiena a camminare sul palco, mentre guardiamo l’enorme platea che sappiamo resterà vuota. Ma questo non ci sconforta, poiché il teatro e la musica devono assolutamente vivere e resistere, devono continuare a farci pensare, riflettere, sognare e viaggiare (almeno con la fantasia). Dobbiamo resistere per i nostri giovani 60 musicisti, dobbiamo resistere perché solo l’arte, la musica e il teatro ci consentono di alleggerire il nostro animo, ammorbidirlo, mantenerci, chissà come, più umani».

Daniele Parziani e Manuel Renga