Steve Rothery Band, in concerto - I Pomeriggi Musicali - Teatro Dal Verme

Le date

Sala Grande
martedì 13 marzo 2018
Ore: 21:00

Note

Il concerto sarà diviso in due parti, vista anche la notevole durata, e permetterà all’ascoltatore di entrare profondamente nelle emozioni espresse dalla musica.

I classici dei Marillion suonati dal leggendario chitarrista e fondatore della band inglese. Rock senza confini…nell’unica data italiana del tour mondiale, martedì 13 marzo 2018 a Milano, al Teatro Dal Verme.

Biglietteria

Biglietti:
28,75 € / 46,00 € (diritti di prevendita inclusi)

Il Cast

Steve Rothery & His Band:

Steve Rothery, chitarra

Dave Foster, chitarra (Mr. So & So)

Yatim Halimi, basso (Panic Room)

Leon Parr, batteria (Mr. So & So)

Riccardo Romano, tastiere (RanestRane)

Martin Jakubski, voce solista (Stillmarillion)

Note di sala

 Il chitarrista e fondatore dei Marillion, supportato dalla sua straordinaria band, racconterà la storia del gruppo che ha dato un nuovo significato al rock progressivo, sin dalla sua nascita negli anni ’80. Eseguirà molti brani di Misplaced Childhood, album capolavoro del 1985, e di altri tre loro classici senza tempo come Script For A Jester’s Tear (1983), Fugazi (1984), Clutching At Straws (1987).

 

 

Il legame di Steve Rothery con l’Italia verrà rafforzato ulteriormente dal suo unico concerto nel nostro Paese per il 2018, ospitato in un posto degno di tale affetto: il Teatro Dal Verme. La formazione che lo supporta è ormai rodata e in grado di esprimere il “magico” suono che quei leggendari brani meritano… suono sospeso tra gli anni ’80, in cui furono composti, e il presente, dove le capacità tecniche di Steve sono aumentate col trascorrere del tempo; non a caso Rothery è oggi considerato uno dei migliori chitarristi a livello internazionale. D’altronde Steve può raccontare la storia dei Marillion in modo profondo perché a quei brani ha donato l’anima, visto che la sua mano di compositore è ben evidente.

I musicisti, tranne Jakubski, sono quelli che hanno già impreziosito gli album Live In Plovdiv (2013, tranne Romano), Live In Rome (2014) e The Ghosts Of Pripyat (2014). In quest’ultimo, splendido suo primo album solista in studio, sono inclusi due cavalli di battaglia live: Orpheus e The Old Man And The Sea, dove partecipano Steve Hackett, ex Genesis, su entrambe e nella seconda Steven Wilson, anima dei Porcupine Tree e oggi artista di punta del Prog 2.0 (che aveva già incrociato i Marillion per Marillion.com e Marbles, poi nel 2017 ha curato l’edizione remixata di Misplaced Childhood). Lo stile chitarristico di Rothery, tecnico ma passionale, è immediatamente riconoscibile, grazie anche alla cura con cui ricerca la perfezione delle sonorità, come afferma lui stesso: “Oggi ci sono due approcci che mi piacciono, quello vintage classico e quello delle nuove tecnologie, che permettono, soprattutto miscelandoli, di avere la più ampia libertà di esprimere le idee impossibili da rendere in altro modo. Amo il lavoro di Steven Wilson, penso che sia uno dei più importanti artisti/produttori attuali”.