È tempo di ritornare sui banchi di scuola, di comprare libri e quaderni; stavolta però le bambine e i bambini di Milano sono senza parole: da dove arriva quella pagina misteriosa, scritta a mano, che si ritrovano sui materiali nuovi di zecca? I genitori sono pronti a giurare che quando li hanno comprati non c’era e i fornitori stanno già inviando sonore proteste alle case editrici, che rispondono: “Noi non c’entriamo nulla”.
In realtà non è solo strano vedere spuntare dal nulla una pagina vergata a mano sul proprio quaderno, ma risulta ancora più incredibile se è identica su tutti i quaderni e i libri di tutti i bambini e le bambine della città. Si tratta certamente qualcosa di misterioso, considerando che sulla pagina si parla di un tesoro semplice come un soffio ma capace di generare ricchezze senza fine. La firma è nientemeno che di Sinbad, il leggendario marinaio dei sette mari, protagonista di tante avventure. Cosa sta succedendo?
Le mamme e i papà non hanno dubbi: dopo una rapida riunione telematica hanno deciso che è senza dubbio una fastidiosa trovata pubblicitaria, meglio ignorare il tutto. Ma i più piccoli e le più piccole non ci stanno: vogliono andare a fondo del mistero e seguire quella che sembra una vera caccia al tesoro.
“Sinbad, la leggenda delle sette note” è un’avventura lunga un anno che attraversa, come un’unica storia a tappe, sette immortali racconti per l’infanzia, riscritti per il teatro e la musica dell’Orchestra dei Piccoli Pomeriggi Musicali. Dai racconti pieni di paura (ma anche di coraggio!) di DOlcetto o scherzetto? all’epica storia di RE Artù e i cavalieri della tavola rotonda, per poi procedere con la commovente storia del MIracolo di Natale, ispirata ai racconti e alle carole dell’Inghilterra vittoriana, attraversare l’immortale fiaba del SOLdatino di piombo e quella altrettanto celebre de LA Principessa sul pisello, per finire con lui, il misterioso mittente degli indizi da cui tutto parte, SInbad il marinaio. Una grande caccia al tesoro attraverso le sette storie (e le sette note!) a cui il pubblico stesso è chiamato a prendere parte!
adattamento dei testi Andrea Piazza
direttore Daniele Parziani
Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali