La poetica del genio di Salisburgo nella lettura di Davide Cabassi specialista del pianoforte classico
con Tatiana Larionova
Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo 1756 – Vienna 1791)
Sonata in Re maggiore per pianoforte a quattro mani K381
Scritta a Salisburgo nel gennaio del 1772, dopo il rientro dal secondo viaggio in Italia, la Sonata in Re maggiore K381 è una delle prime opere che Mozart compose per pianoforte a quattro mani, pensata per essere suonata in ambito domestico, insieme alla sorella Nannerl (che, si dice, ne conservasse gelosamente il manoscritto). La Sonata si articola in tre movimenti – Allegro, Andante e Allegro molto – dallo stile brillante e comunicativo. Il primo movimento è vivace e ricco di dialoghi tra le parti dei due esecutori. L’Andante centrale offre una melodia cantabile dal tono affettuoso, mentre il Finale è un moto perpetuo dal ritmo serrato e gioioso. La Sonata è un tipico esempio di musica casalinga in cui il giovanissimo autore lascia affiorare le sue sperimentazioni soprattutto le coeve stesure delle sinfonie.
Biglietteria
Biglietto Posto unico 5 euro