La poetica del genio di Salisburgo nella lettura di Davide Cabassi specialista del pianoforte classico
Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo 1756 – Vienna 1791)
Sonata in Fa maggiore K280
Composta nel 1774 a Salisburgo, la Sonata in Fa maggiore K280 appartiene al gruppo delle prime sei sonate pianistiche di Mozart (K279–284), scritte prima di un viaggio a Monaco di Baviera e dedicate al barone von Dürnitz. L’opera, carica di riferimenti ad Haydn, si articola in tre movimenti: Allegro assai, Adagio e Presto. Il primo movimento, di carattere energico e brillante, si distingue per la vivacità ritmica e l’uso sapiente del contrasto dinamico. L’Adagio centrale, in Fa minore, sorprende per la sua intensità drammatica e il lirismo struggente, mentre il Presto conclusivo riporta un’atmosfera leggera e spensierata, con un ritmo incalzante e brillante che evidenzia il crescente gusto per il virtuosismo pianistico che Mozart stava sviluppando.
Biglietteria
Biglietto Posto unico 5 euro